Per riprenderci uno spazio importante nell’agenda politica del paese.
La violenza di genere è in molti Paesi, Italia inclusa, tra le violazioni dei diritti più diffuse e perverse, poiché perpetrata soprattutto tra le mura domestiche e nell’ambito di relazioni d’amore (o presunte tali).
Combattere la violenza implica sfidare convinzioni radicate nella nostra società che relegano le donne in una posizione di inferiorità rispetto agli uomini: controllo, possesso, umiliazione, abusi non sono solo elementi che caratterizzano una relazione violenta, ma anche atteggiamenti spesso condonati o persino ritenuti “normali”, accettabili.
La violenza di genere rappresenta quindi una sfida culturale enorme, che richiede alta attenzione e impegno continuo per cambiare le aspettative e le percezioni sociali che la rendono possibile.
Con la campagna #closed4women ActionAid chiede alle istituzioni che i diritti delle donne occupino uno spazio prioritario nell’agenda politica del nostro paese. Fondi adeguati per i centri antiviolenza, strategie di prevenzione continuative nel tempo, formazione a personale dei settori che possono entrare in contatto con casi di violenza sono solo alcuni esempi di azioni attualmente deboli e che vanno rafforzate per costruire una risposta adeguata al problema.
E non solo! Il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e il pieno godimento dei diritti da parte di tutte le donne dipendono strettamente dal pari accesso alle opportunità in tutti gli ambiti della vita. Solo quando verrà considerato ugualmente importante e dignitoso per donne e uomini studiare qualunque disciplina, lavorare nell’ambito desiderato, svolgere lavoro domestico e di cura, occupare posizioni di rilievo in politica e nella professione, allora la violenza sarà arginabile e persino eliminabile.
#closed4women vuole proprio questo: eliminare le barriere che negano lo spazio pubblico e privato alle donne per raggiungere la piena uguaglianza di diritti e accesso alle opportunità.